Finalmente anche queste feste ce le siamo levate dalle palle
Però, vedè ir
mi’ nipotino trigliotto di tre anni (fra pòo è anche ir su’ compleanno) che
scarpita per aprì tutti i pacchetti sotto l’arbero illuminato, ripaga di tutto,
perfino der tempo ‘he passa e dell’età che avanza. Ma no avanza perché ce n’è
troppa, avanza come uno sciabiello tirato a riva che ti rincorre e ti rincorre
finché un ci rimani intramagliato (ah, no! Quello è ir tramaglio, chissà come
si dice per lo sciabiello… sciabiellato?). E hai voglia di sartà pe’ scavarcà l’urtima
fila di galleggianti… se putacaso,
cor un copro di reni esagerato, ce la fai, c’è
subito un’artra rete, un filaccione o un palamito che t’aspetta fra quarche
giorno.
Allora ir mi
nipotino diventava matto, quando ha aperto ir pacco, più grosso di lui, che Babbo
Nasello gli ha lasciato sotto l’arbero di posidonia tutto illuminato da pesci
neon di tutti i colori. E dentro cosa c’era? La torre dei Paw Patrol… sì perché
ci sono anche da noi: una squadra di pescicanini che rimediano a tutte le
ingiustizie der mondo. Per un parlà di tutti vell’artri pacchi. In ogni casa
che visitava c’era quarcosa per lui: da quell’artri nonni, dalli zii, dalla
bisnonna e dall’amici tutti.
Armeno così
avrebbe dovuto esse, ma quest’anno ci siamo ciucciati diti. Anche se a’ bimbi
ci s’è pensato lo stesso, eh! Niente regali, ma a’ bimbi guai! Loro un si
devano accorge di tuttavesta situazione di m…a!
Io e la mi’
compagna s’è festeggiato soli e ci se lo riorderà finché si ‘ampa di vest’infame
der covid che un molla la presa e cià rinchiuso tutti stoppinati nelle nostre
tane… perfino e soprattutto pelle feste.
E allora, come
dice un mi’ amio di Porcari, che un’è una triglia perché a Porcari, fino a
prova contraria, ir mare se lo sognano:
2020… VAFFANCULO!
E speriamo che
pell’anno novo ci s’abbino prospettive un po’ meglio sennò ci si dà tutti una
patta e festa finita! Capace ir virus s’inventerà un 2021 bisestile, pur di
rompe i coglioni un artro po’, tanto per rafforzà ir detto popolare: anno
bisesto anno funesto!
Ma bisogna avè
fiducia e allora io e la mi’ gente, dar profondo della tana sotto lo scoglio
della ballerina, vi si fa una sciabiellata d’auguri per un 2021 di ripresa,
gioia, felicità e, soprattutto, convivenza e condivisione.
BUON ANNO
La mi’ amica triglia,
1° gennaio 2021